Menu

Edo’s House, 2014

In un palazzo milanese tipicamente anni 40 connotato da un lungo corridoio, Pietro decide di intervenire lavorando sulla distribuzione interna: aprendo spazi e giocando sulle prospettive. Il tema del progetto prende spunto dalla linearità degli anni 60 e dall’accostamento misurato di materiali caldi e freddi. Abbattendo un muro la cucina si fonde con il corridoio: due volumi tecnico-culinari in noce canaletto ci invitano ad entrare nell’area cucina mentre una nicchia ricavata dagli armadi prospicienti accoglie un tavolino e due sedute: omaggio all’installazione ‘Tavolo e sedie’ di Michelangelo Pistoletto. Le ante ricoperte di specchi a tutta altezza creano nuovi punti di vista e accompagnano il visitatore verso la zona giorno: un ampio salone ottenuto dall’unione di una stanza da letto e del soggiorno esistente. Nota di stile: gli stucchi a soffitto seguono le linee divisorie degli ambienti originali, segno voluto e memoria storica della casa. Infine, per massimizzare l’uso degli spazi, la zona notte é stata spostata al piano superiore, a collegarla con il salone una scala in ferro verniciato nero supportata da elementi verticali in ottone che ne accentuano l’idea di sospensione e leggerezza.

Set in a typically 1940s Milanese building characterized by a long corridor, Pietro decides to intervene by working on the internal distribution: opening spaces and playing on perspectives. The theme of the project is inspired by the linearity of the 60s and its measured combination of warm and cold materials. Breaking down a wall, the kitchen merges with the corridor: two technical-culinary volumes upholstered in canaletto walnut invite us to enter the kitchen area while a niche obtained from the facing wardrobes houses a small table and two seats: a tribute to the ‘Tavolo e Sedie' installation by Michelangelo Pistoletto. The wardrobe doors covered with full-height mirrors create new points of view and accompany the visitor to the living area: a large living room obtained from the unification of a bedroom and the existing living room. A touch of style: the ceiling stuccoes follow the dividing lines of the original rooms, a refined sign and historical memory of the house. Last but not least, in order to maximize the use of space, the sleeping area has been moved to the upper floor, connected with the living room by a black painted iron staircase supported by vertical brass elements that accentuate the idea of ​​suspension and lightness.

Photo credit @Pietro Russo